5. Madonna di Bondo

Scarica scheda PDF con cartina e descrizione – Difficoltà: 4 (medio alta)
Tipo: MTB – Km 25 – Dislivello 600 m – Pendenza max 20%

Un itinerario circolare, molto vario ma solo per mountain bike, impegnativo soprattutto per alcuni tratti di ripida salita, anche se ombreggiati dal bosco, e con scorci paesaggistici di assoluta bellezza.

Da Dervio ci dirigiamo sulla SP 72 percorrendo la sponda del lago di Como verso Colico. Con una lieve salita arriviamo a Corenno Plinio, bellissima frazione di Dervio che ha conservato la struttura medioevale. Notevole il castello recinto (X sec.), la chiesa dedicata a S. Tommaso di Canterbury (XII sec.) con addossati i grandi monumenti funebri (XIV sec.) sulla piazza con il caratteristico acciottolato. Da visitare anche il borgo, addossato ad uno sperone roccioso, con le ripide “scalotte” che si tuffano verso il lago con i gradini scolpiti nella pietra.
Una seconda lieve salita ci porta fino al bivio per Olgiasca e l’abbazia di Piona (meta dell’itinerario n° 6), ma noi continuiamo lungo la discesa che costeggia il bel laghetto di Piona e dopo 7 km dalla partenza lasciamo la SP 72 per seguire a destra l’indicazione (posta alle nostre spalle) per Laghetto (frazione di Colico) sotto il ponte della ferrovia.
Dopo il sottopassaggio della SS36, per non perderci nelle varie stradine basta prendere ad ogni incrocio la strada più larga (a parità di larghezza, quella che sale), con una bella vista sul lago. L’ultima svolta a destra ci immette in una bella salita in faccia al massiccio del Legnone fino alla località Posallo (m. 427), da cui parte una salita lastricata in cemento con alcuni tratti anche abbastanza ripidi, che fa parte del Sentiero del Viandante, un percorso escursionistico di oltre 40 km. che costeggia la sponda orientale del lago da Abbadia Lariana fin oltre Colico.
Dopo 3 tornanti ignoriamo la deviazione chiusa da una sbarra (il vecchio percorso della strada colpito da una frana) e continuiamo passando dal nuovo percorso appena più in alto (m. 535), con i primi brevi tratti sterrati. Dopo alcuni saliscendi arriviamo al bivio per Sparesee – Vezzée (m. 605) e prendiamo a sinistra, abbandonando così il Sentiero del Viandante, e al secondo incrocio per Vezzée – Bedoledo – M.Piazzo – Rainelda (m. 645) teniamo la destra. Dopo un falsopiano sterrato e alcuni tratti in salita senza mai lasciare la carrareccia principale la vista è gratificata dai primi scorci sull’incantevole paesaggio del lago. Dopo aver incrociato alcune cascine, le ultime due micidiali salite, quasi sempre su sterrato con ampia carreggiata che offre stupende viste sul lago, ci portano fino alla chiesetta della Madonna di Bondo (m. 745), isolata nel verde, recentemente restaurata e con una fresca fontana sulla sinistra. Ponendo attenzione ad alcuni tratti in discesa un po’ sconnessi, si arriva ad un bacino dell’Enel (m. 660) da cui riprende la strada asfaltata che conduce a Vestreno (m. 587) e da lì, lungo la Provinciale 67 della Valvarrone, con una veloce discesa fino a Dervio.